Attivati, Vaper, perché se non lo farai tu, non lo farà nessuno al posto tuo. Ciò che sto per raccontarti ha la precedenza assoluta su tutto l’hardware e i liquidi per cui ti stai dannando, prodotti di cui un domani potresti non disporre più o potresti disporre in forma totalmente diversa. Quindi, siediti e leggi tutto.
Le Istituzioni Europee e gli Stati membri dell’UE continuano ed equiparare i prodotti da vaping a quelli che contengono tabacco. Questo è un errore che innesca una serie di conseguenze negative, prima tra tutte, l’iscrizione di questi prodotti nel novero di quelli regolamentati dalla Direttiva Europea dei Prodotti del Tabacco (TPD).
Tu puoi spiegare ai legislatori europei la netta differenza che esiste tra i prodotti da vaping ed il tabacco e proporre l’abrogazione dell’articolo 20 della direttiva 2014/40/UE e la sostituzione con una normativa su misura per il vaping, prima che le restrizioni imposte dalla TPD diventino ancora più gravose, come peraltro preannunciato. Come? Aderisci gratuitamente e facilmente all’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) intitolata Vaping is not tobacco.
Una ICE non è una petizione informale, ma un atto formale attraverso il quale i cittadini europei, raccogliendo 1 milione di adesioni, possono presentare una proposta legislativa alla Commissione europea.
Come aderire alla ICE Vaping is not tobacco? È facile e ti mostro in pratica come ho fatto.
1) Prepara un documento d’identità valido (passaporto o carta d’identità). Come ti ho detto, una ICE è un atto formale e non una petizione informale. I tuoi dati non verranno utilizzati per fini diversi da quelli per cui li avrai inseriti e circoleranno unicamente nei sistemi informatici degli organi istituzionali coinvolti nella raccolta, verifica e trasmissione degli stessi. Quindi, stai tranquillo, nessuno cercherà di venderti enciclopedie e aspirapolveri!
2) Da computer, smartphone o tablet, visita il sito Vapingisnottobacco.eu, consultalo e poi clicca la voce del menù Passa all’azione. Nella pagina che si aprirà, clicca la voce in basso a sinistra Firma l’ICE per garantire il tuo sostegno. La procedura è snella e non richiede più di 2-3 minuti.
Se lo vorrai, nella colonna di destra della stessa pagina, potrai anche contattare i candidati alle elezioni europee, per stimolarli riguardo al tema. Per esempio, potresti spiegare, in modo semplice e senza tecnicismi, che nei prodotti da vaping non è presente tabacco, che sono destinati a combattere il tabagismo e ridurre del 95% i danni correlati al fumo e che l’accessibilità degli stessi deve essere garantita e favorita.
3) Nella pagina successiva, seleziona lo Stato membro di cui sei cittadino e/o residente e prosegui con la compilazione di tutti i campi, documento d’identità alla mano. Al termine della compilazione, clicca sul tasto Sostieni.
4) In via opzionale, al termine della procedura di adesione alla ICE, potrai inviare un commento per migliorare il sito.
5) L’ultima pagina ti darà la possibilità di scaricare l’identificatore della firma, che costituisce una prova dell’avvenuta dichiarazione di sostegno che potrebbe tornarti utile, e la possibilità di condividere l’iniziativa attraverso i social.
Il gioco è fatto! Ti suggerisco ancora di invitare le persone a te care a sostenere l’iniziativa, spiegandone il fine. Perché?
Perché dobbiamo raccogliere almeno 1 milione di firme. Non è sufficiente che ciascuno Stato membro raggiunga il quorum stabilito. Se tutti gli Stati membri raggiungessero appena il loro quorum, le adesioni raccolte sarebbero poco più della metà necessarie all’accoglimento delle istanze proposte. Quindi, serve l’impegno di tutti.
L’iniziativa scade il 20 febbraio 2020, ma non ridurti all’ultimo. Prima la sosterrai e prima potrai coinvolgere altri sostenitori, come sto facendo io.
Vaper, attivati!
Per maggiori informazioni, l’ANPVU (Associazione Nazionale per i Vapers Uniti) ha attivato l’indirizzo di posta elettronica vapingisnottobacco@anpvu.it.
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fatto!
Ottimo 😉