Domande frequenti

L’utilizzo delle tecniche descritte è conveniente?
Non chiedertelo. Al di là del computo delle spese, fare ciò che facciamo è un’esperienza non ha prezzo. La filosofia del cantinarismo va al di là della ricerca di un metodo per risparmiare soldi, ma è un percorso che ti permette di porti domande che non ti saresti mai posto e trovare soluzioni a problemi che prima non ti ponevi. In altre parole, il cantinarismo è una ginnastica per la mente e per il sapere.

Che livello qualitativo possono raggiungere gli aromi fatti in casa?
Puoi raggiungere risultati notevoli, ma tutto dipende dalla qualità dei materiali impiegati, dalla cura dei dettagli e dalle tecniche impiegate. Tabacchi pregiati, frutta di stagione ed altri materiali vegetali di prima qualità ti saranno preziosi alleati, ma non senza la pazienza e l’abilità del bravo cantinaro.

Meglio una tecnica estrattiva a caldo o una a freddo?
È quasi come chiedere se sia più buona la verdura cotta o cruda. C’è chi apprezza di più gli estratti ottenuti a caldo e chi preferisce gli estratti a freddo. C’è chi preferisce estrarre a caldo alcuni materiali vegetali e a freddo altri.
Quando si parla di gusti personali, è inutile cercare una verità universale tra le varie opinioni. Devi provare tutto e cercare ciò che più ti aggrada.

È vero che un aroma artificiale rende di più di uno naturale?
È vero solo se consideriamo la resa quantitativa, ma non si può dire altrettanto per quella qualitativa. La maggior parte degli aromi artificiali tabaccosi, per esempio, non si avvicina nemmeno pallidamente al gusto reale del tabacco. In questo, gli aromi naturali sono imbattibili, anche se normalmente vanno utilizzati a concentrazioni maggiori. Leggi questo articolo.

L’estrazione casalinga è legale?
Sì, se le materie prime sono state acquistate attraverso i canali legali.

Posso commercializzare le mie creazioni?
No. Oltre agli aspetti fiscali, si consideri che sono prodotti fatti in casa e privi delle necessarie certificazioni. Leggi questo articolo.

L’estrazione casalinga è sicura?
Se si seguono i consigli relativi all’igiene ed alla sicurezza, si possono evitare molti pericoli. È necessario lavorare nel pulito, utilizzare strumenti perfettamente igienizzati e scegliere con cura i materiali che si vogliono estrarre, senza badare a spese.

Quali tabacchi mi conviene evitare?
Devi evitare i tabacchi contenuti nelle sigarette, i trinciati contenenti additivi ed i tabacchi di incerta provenienza. Al minimo dubbio, scarta il prodotto. Leggi questo articolo e quest’altro.

È presente nicotina nei miei estratti di tabacco?
Sì, ma in quantità trascurabili. Leggi questo articolo.

Posso estrarre altri vegetali, come la frutta?
Dipende dal vegetale. Documentati sempre sul vegetale che vuoi estrarre. Al minimo dubbio, scarta il prodotto. Scegli sempre prodotti biologici, per evitare l’eventualità che siano stati utilizzati fitosanitari nella filiera produttiva.

Posso estrarre prodotti da forno ed altre preparazioni alimentari complesse?
Generalmente, no. Questo tipo di prodotti contiene molte sostanze ingestibili ed altre che non possono essere svapate.

Quanto devo diluire un aroma?
Dipende dalla sua forza e dal gusto personale. Devi andare per tentativi. Nel dubbio, meglio preparare un liquido ben aromatizzato e diluirlo ulteriormente, se necessario. Per imparare a diluire un aroma, leggi questo articolo.

È vero che gli aromi naturali incrostano le coil?
Sì. Gli aromi naturali contengono molecole aromatiche complesse e residui di zuccheri che tendono a carbonizzarsi sulle resistenze più facilmente. Una maggiore attenzione nelle fasi di purificazione e lo svapo a temperature e wattaggi adeguati minimizzano questo inconveniente. Leggi questo articolo. Può essere vantaggioso l’impiego del controllo della temperatura.

Posso utilizzare subito il mio aroma?
Sì.

È utile far maturare i liquidi?
Assolutamente sì. Le tante molecole che compongono un estratto naturale possono reagire reciprocamente e con i composti presenti nella base neutra, formando molecole nuove. Per esempio, gli acidi possono reagire con i gruppi alcolici, formando esteri. La velocità a cui queste reazioni avvengono dipende anche dalla probabilità che le molecole hanno di reagire reciprocamente e questa dipende dalla loro concentrazione, dalla loro reattività, dalle condizioni chimico-fisiche in cui si trovano e dalla loro capacità di muoversi nel mezzo. L’aumento della fluidità del liquido in preparazione, indotto da un mite intiepidimento a bagnomaria di massimo 40°C, e l’agitazione moderata dello stesso aumentano la velocità di maturazione, che può essere evidenziata attraverso un rapido cambiamento delle proprietà organolettiche e del colore. Un agitatore con piano riscaldato può essere un valido ausilio. Senza questi accorgimenti, i tempi biblici narrati nei forum non sono una leggenda, ma scientifica realtà. Leggi questo articolo.

A che temperatura/wattaggio posso svapare un aroma?
Dipende dal tipo di aroma. Gli aromi fruttati richiedono uno svapo più fresco e quelli tabaccosi e cremosi possono essere spinti di più, ma senza esagerare. È necessario andare per tentativi, fino ad incontrare il tuo gusto personale e senza mai eccedere. Il troppo calore può appiattire l’aroma,  alterarlo e/o generare sostanze nocive. Anche in questo caso, il controllo della temperatura potrà esserti di aiuto.