funziona!
Appena finito di estrarre.
Sono emozionato perchè non prevedevo un risultato così sorprendente.
Il mio obiettivo era quello di produrre un aroma semplice ma sincero, genuino, senza velleità di competere con quello che compro e svapo di qualità eccellente. Aspiravo solo ad un buon inizio di autoproduzione.
Funziona! Si - può - fare!
Ero dubbioso, non possiedo agitatore, termometro e poco tempo a disposizione ma quando, magicamente è svanito l'odore alchoolico durante la concentrazione (fase 8) che è durata molto di più del previsto, la magia si è compiuta.
Tabacco American Spirit giallo e un cuoricino di tè nero cinese Lapsang Su Chong comprato qualche anno fa nel cuore di China Town a Milano.
Me lo sto svapando ora a caldo con il mio set-up da degustazione, al 10% su base 50/50 al 3 di nicotina, bicchiere di vino compreso e mi piace veramente tanto, molto di più di tanti altri comprati sul genere, insomma, quello che speravo. Delicato ed equilibrato, non ha certo un mondo di aromi da scoprire ma si dichiara onestamente per quello che è.
Per me un successone, il resto delle analisi col tempo.
Domani vado in una piperia ad asciugare il negoziante per il mio prossimo lavoretto.
Grazie, grazie, grazie.
a presto
pl
Ciao anche io non ho mai tempo mannaggia! E' proprio vero quando inizi ad ottenere qualche risultato dal tuo lavoretto e paragonandolo a quello dei "big" non si notano differenze abissali la cosa diventa "stuzzicante" e si possono ottenere buoni risultati anche saltando qualche regola 😉
Qual'è il tuo set up da degustazione?
Ciao Ivo, guarda, ho preso il ritmo lavorandoci la sera e in più riprese, non avendo agitatore, mescolando a mano, faccio poco per volta, sopratutto l'evaporazione dell'alchool che è la procedura più lunga.
Svapandolo con più attenzione confermo le prime sensazioni, un morbido Virginia con una punta di grinta data dal tè nero affumicato, perfetto da svapare durante il giorno. Ogni tanto sento un pizzico di retrogusto dell'alchool, piccola imperfezione da correggere.
Oggi ho la mattinata libera e ho appena messo sotto alchool 4 sigari toscani classici (30g) tritato con le mani, non serve il mixer, per farmi un monogusto di Kentucky per future miscele.
Il mio set up è un classicone da guancia ottimo per i tabacchi: un Kayfun Lite Plus con bocchino lungo, 5 spire di Kantal A1 da 28 gauge su punta da 2. lo uso a 13W.
Ogni tanto svapo con un atomizzatore Bottom Feader su box meccanica ma non è la mia storia, non c'è paragone, l'appagamento lento e delicato del Kayfun per me è l'ideale.
saluti
pl
Bene, Peppo. Gioisco con te per il tuo primo successo 😉
grazie Alkemiko
oh mi vien da ridere, stasera sto partendo con la liquirizia.
Mi fa ridere perchè da qualche giorno anche cucinando mi vengono strani pensieri
è grave?
(:
Tutto regolare 😂
Cari compagni d'avventura
sto assaggiando il risultato dell'ultima estrazione e vorrei esprimervi la soddisfazione per i risultati ottenuti da questa e dalle precedenti fatte.
Con tutti i relativi limiti ma anche pregi di una produzione casalinga, confermo una qualità tale da essere tra i miei preferiti, continuando a comprare aromi e liquidi di pregiata qualità, questi autoprodotti tengono botta egregiamente rimanendo un quotidiano punto di rifermento.
Dai sigari ai ribbon fino ai flake da pipa stanno uscendo aromi tabaccosi, i soli che mi appassionano, che se comprassi con un'etichetta di marca, continuerei a comprare.
Ogni assaggio dopo il lavoro fatto è un'emozione di interrogativi su pregi e difetti.
Grazie anche alle vostre guide, parlo plurale perchè oltre al lavoro del grande Alkemikosvapo, sono stati preziosissimi molti degli interventi di voi utenti, ho scoperto non solo dei validi metodi di estrazione ma ho avuto modo di approfondire origini e differenze delle materie prime. Metodi che poi si adattano e trasformano sperimentando con piccoli accorgimenti volta per volta.
Anche così le sigarette si allontanano sempre di più.
In alto gli imbuti!
pl
Sempre più contento dei tuoi successi.
Ora, vista la mancanza dell'agitazione e del riscaldatore, ti suggerisco la tecnica del secondo libro. Non te ne pentirai 😉
...e in alto gli imbuti 👍
ciao a tutti
uso questo thread un po' come l'avanzamento dei miei lavori.
prima estrazione a freddo con l'UFO, Latakia (Cyprus) di Torben Dansk.
Tutto bene, il metodo funziona benone, una volta costruito l'UFO (fatto girare a 9v), l'estrazione comporta meno sbattimenti e meno tempo rispetto a quello del doppio solvente, un bel passo in avanti.
Estrarre il Latakia puro è però una faticaccia, sembra di estrarre la pece, non si purifica bene mai fino all'ultimo filtraggio (prima foto, sono venute fuori in ordine temporale inverso) e impesta qualsiasi oggetto con cui venga a contatto ma il risultato finale mi sembra soddisfacente, roba forte.
30g di tabacco per 30ml di aroma e penso di confermare la diluizione in base neutra del 10%. la coil mi sembra tenga come gli altri tabacchi molto latakkiosi organici in commercio.
saluti
pl
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Nooooo... Il supporto coi Lego lo voglio anch'io. Spettacolo 😍
E complimenti per il lavoro col Latakia, il tabacco più complicato che c'è 😉
