Il vecchio forum di Alkemikosvapo

Devi accedere per creare messaggi e discussioni.

Tipologia di estrazione consigliata

Apro questa discussione perchè sono molto interessato a provare in futuro diverse estrazioni consigliate nel sito, ma permangono ancora dei dubbi. Quando si parla di frutta, di caffè, o altre materie prime, vengono citate sempre tutte e 3 le tecniche di estrazione archiviate, ovvero la macerazione a freddo, la macerazione a caldo e la falsa distillazione. C'è una tecnica in particolare che è più adatta ad una tipologia di alimento? Come ad esempio per le nocciole lo è la falsa distillazione.

Inoltre volevo capire quale parte prendere della materia prima e come trattarla in base alla tipologia di alimento. Ad esempio per la frutta, la facciamo disidratare e poi la frulliamo fino a ridurla in polvere? La buccia viene mantenuta o deve essere eliminata prima? Per il caffè è meglio macinare i grani al momento prima di iniziare con l'estrazione?

Quando si tratta un alimento esotico come ad esempio il lime, ci sono potenziali problemi utilizzando prodotti da agricoltura convenzionale e quindi prodotti trattati? Alcuni riportano la dicitura "buccia non edibile". Di conseguenza bisognerebbe utilizzare sempre prodotti biologici, sempre. Ma se questi sono difficili da trovare? Ci sono rischi ad inalare pesticidi ed erbicidi ad alte temperature?

Mi scuso se mi sono prolungato ma credo che sia nell'interesse di tutti ricevere queste informazioni che io reputo abbastanza importanti. Grazie.

Ciao Iannuz85.

Le domande che poni trovano risposta nelle ricette, ma mi rendo conto che essendo gli articoli (fortunatamente) molti, sia difficile trovare tutto in breve tempo, quindi rispondo con piacere, per velocizzare la ricerca 😉

Come scrivo nel libro ed in alcuni articoli, la frutta "deve" essere biologica (a mio modesto parere, poi ciascuno può decidere diversamente). Sempre a parer mio, se un determinato frutto bio non si trova, conviene rinunciare, almeno temporaneamente, e proseguire la ricerca, in particolare nei negozi bio e nei reparti bio dei supermercati. Su questo io preferisco essere tassativo! Per mestiere mi occupo di sicurezza sul lavoro e ho collaborato con Coldiretti sull'argomento fitosanitari ed effetti sul corpo umano dovuti all'esposizione cronica a questi prodotti.

Seguendo il suggerimento delle ricette postare finora, della frutta polposa conviene utilizzare tutto, tranne per quei frutti, come il kiwi e l'ananas, per esempio, di cui va rimossa la buccia.

Sempre seguendo gli articoli, per gli agrumi consiglio di utilizzare prodotti "non trattati", in quanto raccomando di impiegare la parte superficiale della buccia (eliminando la parte bianca, che amara), ricca di oli essenziali.

Per il caffè, consiglio a tutti di seguire l'articolo specifico consultabile all'indirizzo https://www.alkemikosvapo.com/2016/03/04/coffee-express , in cui suggerisco di usare caffè in grani e di tritarli prima di estrarli.

Quanto alle tecniche, quelle archiviate sono superate dagli aggiornamenti, come riportato nell'avvertenza in cima agli articoli che le descrivono. Sono tecniche che suggerivo tempo fa, prima che il contributo (non ultimo economico) degli utenti mi permettesse di svilupparne altre sicuramente migliori, sviluppate anche sulle risultanze delle indagini di laboratorio che ho fatto eseguire.

In linea di massima, possiamo dire che per tutti gli ingredienti sono ottimali la tecnica del libro e quella della falsa distillazione. Le primissime, invece, seppur ottime per avvicinarsi in modo facile al mondo dell'estrazione, peccano in quanto a pulizia del prodotto finale. Queste ultime sono, comunque, da evitare tassativamente in caso di ingredienti particolarmente grassi, come le nocciole e la frutta secca in genere.

Sperando di aver risposto a tutto, se serve altro, mi trovi qui 😉

A presto.

Andrea a.k.a. Alkemikosvapo